5 novembre 2014

PALMA DE MALLORCA (A MISURA DI BAMBINO-2)

Scegliere come meta Palma, con dei bimbi, anche piccoli, è una vera genialata.
Arrivando dall'Italia, certe realtà te le sogni. Poi capiti qui, e ti verrebbe da rincorrere tutti quelli che ti hanno sempre detto che NON SI PUO' FARE PERCHE':
-nei centri storici non c'è spazio
-è difficile mettere d'accordo tutti
-la gente non è mica tutta intelligente
-i soldi non bastano
-...blablabla,...cazzate,...blablabla,...alibi,...
Ecco, a me verrebbe da corrergli dietro e dirgliene 4, perchè NON E' VERO!
Non è che qui abbiano spostato le case o i monumenti, semplicemente il centro storico è PEDONALE, tranne per chi lavora, che ha permessi per carico e scarico, o per quelli fortunatissimi che ci vivono.
L'auto non serve. Passa un bus ogni minuto, che non è per dire è proprio così! I turisti pagano 1 euro a corsa, di giorno, e 1,5 la notte (perchè sì, qui gli autobus circolano anche TUTTA LA NOTTE!) i bambini non pagano NIENTE, ed i residenti hanno delle tessere annuali o mensili con costi forfettari. 
In barba alle barriere architettoniche, tutti i bus hanno la salita facilitata per i disabili, lo spazio per caricare la bici, le cinture di sicurezza per entrare direttamente col passeggino col bimbo ancora dentro.
Alzi la mano chi a Roma, Milano, Napoli, non ha stramaledetto gli scalini dell'autobus, o non se l'è fatta a piedi, piuttosto che caricarsi la spesa su un braccio, il pargolo (che finalmente dormiva) sull'altro, e non ha trascinato il passeggino su per quello scalino, direttamente coi denti.
QUI NON TI RUBANO LA BICICLETTA. Ogni piazza o punto d'interesse ha a disposizione diverse bici che si possono prendere gratuitamente.
Noi non abbiamo trovato un solo pezzo di carta per terra, non un manifesto su un muro, niente! E di gente ce n'è tanta, che arriva da mezzo mondo. Ma è tutto tanto pulito che ti passa la voglia...



La Spagna è stata recentemente messa in ginocchio, economicamente parlando. La situazione non si discosta molto da quella italiana, eppure qui comprendi il concetto di SMART CITY.
I mallorquines sono parte integrante della loro città, nel senso che la utilizzano, gli spazi verdi non sono solo lì da guardare o per i turisti. No, sono spazi fruibili, e sicuri. Puoi fare sport nel parco, portare a spasso il cane, o leggere un bel libro, mentre i tuoi figli giocano in tutta sicurezza. Ed il fatto che loro ne siano consapevoli è palpabile. E' gente serena, rilassata, aperta, che vive anche e soprattutto di turismo, e se ti vedono con una cartina in mano si fermano con te, ti danno indicazioni, scendono anche alla tua fermata, il tempo di indicarti la strada che cerchi e 3 minuti dopo, molto tranquillamente salgono sull'autobus seguente. Questo lo fa il ragazzo, il commerciante, la nonnina che sta andando a fare la spesa. Hanno sguardi carichi di sorrisi.
Come vi dicevo, mi piace scoprire cosa c'è oltre la facciata, o nell'ombra, o semplicemente sotto al tappeto. Bene, io ho cercato, ma vi giuro che non ho trovato un solo difetto a questa città.
Una cosa che ci ha molto colpito sono stati i parchi per i bambini.
Sotto le mura, proprio sotto la cattedrale, c'è l'enorme PARC DE LA MAR.



Il giorno seguente siamo stati in tutt'altra zona della città, convinti che usciti dal centro avremmo trovato qualche neo.



 Quello qui sopra non è un parco. No. è uno spartitraffico, recintato, videosorvegliato e circondato da pedonale e ciclabile.
Poi dice che non ti devono girare le palle...
Siamo stati in un altro luogo fantastico, il CASTILLO DE BELLVER, ma questo ve lo raconterò un'altra volta.
Ora volevo farvi vedere, cosa abbiamo trovato qui, fuori dal centro cittadino...



E per finire ho tenuto qualcosa che (forse stupidamente?) mi ha sempre emozionato: LE BOLLE DI SAPONE. Mi affascinano da sempre, che ci posso fare?


Se siete curiosi di scoprire altro su Palma, non avete che da seguirmi:

-PERCHE' VIAGGIARE?
-PALMA DE MALLORCA-IL CENTRO STORICO

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